Scrittore, editor, traduttore,
viaggiatore e tanto altro
Marco Steiner è un pseudonimo suggerito da Hugo Pratt. Medico chirurgo dentista, dopo l’incontro con il padre di Corto Maltese, ha lasciato progressivamente la sua professione per dedicarsi alla scrittura e al viaggio. Ha lavorato come editor e traduttore (Persepolis, Blacksad, Il fotografo, Tintin, Favole) per 13 anni nella casa editrice Lizard. Steiner dal 1992 ha iniziato a collaborare attivamente con Pratt, dopo la cui morte, nel 1996, ha portato a compimento il romanzo Corte Sconta detta Arcana, edito da Einaudi. Dopo un viaggio in Patagonia e in Nord America pubblica nel 2006 il suo primo romanzo, L’ultima pista (Cadmo Edizioni). Dal 2004 assieme al fotografo svizzero Marco D’Anna, ha viaggiato per il mondo sulle tracce di Corto, da questi viaggi sono nate le prefazioni (per Rizzoli-Lizard, Castermann e altri editori europei) alle 14 avventure del marinaio prattiano.
Per Sellerio ha pubblicato, con protagonista un giovane Corto, Il Corvo di Pietra (2014), Oltremare (2015 – Premio di Letteratura Avventurosa Emilio Salgari).
Nel 2016 con le foto di Marco D’Anna e Gianni Berengo Gardin Il gioco delle perle di Venezia (Rizzoli-Lizard).
Ha scritto e diretto lo spettacolo teatrale Corto Maltese, conversazione con Irene di Boston, una performance multimediale ospitata al Festival di Filosofia e Musica “Les rencontres inattendues” a Tournai in Belgio nel settembre 2017. Nel 2018 pubblica Miraggi di memoria, Nuages Edizioni. Nel 2019 Isole di ordinaria follia (Marcianum Press con foto di Gianni Berengo Gardin e Marco D’Anna).
Nel 2020 con Nuages Edizioni, pubblica Passi silenziosi nel bosco con chine di Pratt e acquerelli di Nicola Magrin.
Nel 2021 pubblica con Salani Nella musica del vento, lo stesso anno è uscito il documentario Hugo Pratt in Argentina del regista svizzero Stefano Knuchel con il quale Marco Steiner ha collaborato alla sceneggiatura.